Un'azienda vinicola immersa nella natura, la casa padronale, la cantina "contemporanea" ma perfettamente integrata con l’ambiente.

Partendo da questo contesto,  l’Associazione culturale Ars Now Seragiotto ha voluto coinvolgere in un unico progetto un gruppo di persone più allargato, per raccontare la poesia e la bellezza dei Colli Euganei, senza dimenticare però quanto sia difficile conservare e tutelare un simile patrimonio.

Un’idea che non poteva non stimolare la fantasia e la creatività dei soci del Foto Club Padova, le cui iniziative da sempre tendono ad andare oltre una semplice attività documentaristica.

Dodici i fotografi che hanno lavorato su tre tematiche: “VinEuganeo”, “Tracce Architettoniche” e  “Parco offeso”.  La matrice comune delle tre sezioni è la rappresentazione dei Colli Euganei attraverso una cifra stilistica fortemente soggettiva e non semplicemente descrittiva di quanto fotografato.

I riferimenti reali a cui, di volta in volta, ci si è ispirati, sono stati quindi decodificati e tradotti partendo da stati d'animo molto diversi tra loro.

Il risultato è una visione personale e particolare di un contesto, quello dei Colli Euganei appunto, che tutti conoscono ma che, probabilmente,  in molti si son sempre limitati  a vedere e non a guardare.

Le prime due tematiche sono state realizzate a colori per esaltare tutte le sfumature che i Colli possono offrire.    Per la terza è stato scelto invece il bianco e nero, per rappresentare con maggior forza alcuni scempi, spesso irreparabili, causati dalla mano dell'uomo.  

Sono così state scelte 30 immagini, realizzate da Stefano Casali, Riccardo Ercolessi, Ornella Francou, Carlo Galliotto, Francesco Ghion, Massimo Maggiolo, Francesco Munaro, Massimo Norbiato, Leopoldo Noventa, Franco Pulze, Massimo Sardena e Matteo Smania.

Gli autori, generosamente,  hanno voluto dedicare  i loro scatti ai bambini degli altopiani etiopi. Il ricavato dalla vendita delle foto, stampate in soli 5 originali numerati ,oltre a due prove d’artista,  andrà infatti a favore della Onlus  padovana  “Amici di Adamitullo” che da anni sostiene le missioni salesiane impegnate nel Corno d’Africa.

Un progetto di solidarietà importante, per aiutare concretamente chi è meno fortunato di noi.  Per questo un grazie particolare va rivolto a Silvia e Stefano Gris  per aver ospitato la manifestazione a casa loro, in questo angolo meraviglioso dei nostri colli,  con l'augurio che questa possa essere solo la prima di molte altre iniziative  artistiche “in cantina”.