
ARSNOWinNOTARUNION
Inaugurazione mercoledì 12 giugno 2013 nello studio notarile Caracciolo.
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Padova diventa capitale dell’arte con un evento che coniuga il meglio delle opere del contemporaneo italiano con la solidarietà. Una prestigiosa squadra di DODICI maestri del contemporaneo italiano, da Carlo Ciussi a Riccardo de Marchi, passando da Francesco Calderolo e Arthur Duff, per una mostra composta da 24 ‘pezzi’ esclusivi, organizzata dall’associazione culturale ArsNow Seragiotto, con dodici opere (ovvero DEI LAVORI su carta regalati dagli artisti stessi ed una scultura) che diventeranno protagonisti di un’asta benefica con cui dare un aiuto concreto ai bambini dell’Etiopia, in supporto alla onlus Amici di Adamitullo. Tutto questo nell’insolita cornice dello studio notarile Caracciolo - associato NotarUnion - che, per la prima volta, diventa la cornice di una mostra d’arte.
Si tratta dell’iniziativa ‘Ars Now in NotarUnion’, un percorso d’arte contemporanea nato per diffondere la cultura e sensibilizzare verso il tema dei bambini del terzo mondo, che verrà inaugurato mercoledì 12 giugno alle 18,30 nei locali dello studio notarile Caracciolo di via Vicenza 8/b, e rimarrà aperto al pubblico fino al 31 dicembre 2013. A battere l’asta d’autore benefica sarà Alberto Volpin, noto volto televisivo padovano. Il ricavato dell’asta sarà impiegato nel sostegno scolastico e formativo di oltre 500 bambini dai 5 ai 15 anni del villaggio di Adamitullo, a tre ore di auto da Addis Abeba, capitale dell’Etiopia.
“Il progetto ‘Ars Now in Notar Union – afferma Mario Caracciolo, socio dello studio notarile padovano e organizzatore dell’evento – vuole creare un innovativo percorso d’arte contemporanea che per la prima volta all’interno di uno studio notarile. Il tutto è finalizzato a sensibilizzare i padovani, ma non solo, verso la bellezza dell’arte. Abbiamo voluto anche collaborare con l’associazione di volontariato Amici di Adamitullo, una onlus creata a supporto della missione salesiana di Adamitullo, un villaggio situato in Etiopia a 170 chilometri da Addis Abeba dove dal 1988 i Salesiani hanno fondato un centro scolastico con la scuola elementare e spazi per il gioco e le attività ricreative dei ragazzi della comunità. Per sostenere l’importante attività che l’associazione sta conducendo, abbiamo deciso di organizzare un’asta benefica in cui ALCUNE opere esposte saranno vendute, in modo da promuovere le iniziative di sviluppo socio-culturale dei Salesiani di Don Bosco in Etiopia”.
“La mostra – spiega Mauro Casotto, fondatore di ArsNow Seragiotto ed esperto d’arte contemporanea – è stata pensata come un percorso artistico che tocca ALCUNE tappe rappresentative dell’arte contemporanea italiana E rimarrà aperta al pubblico fino a dicembre. La particolarità è che, dopo diverse esperienza in ambito artistico, questa volta abbiamo voluto sperimentare una permamente in un contesto completamente nuovo e particolare. Il tutto per un fine benefico, per dimostrare che promuovere l’arte fa bene, oltre che PER elevare lo spirito, PUO’ anche di far vivere meglio chi è meno fortunato di noi”.
Il percorso artistico spazierà dal ‘vintage contemporaneo’ di Paolo de Cuarto, reduce da una personale a Matera curata da Achille Bonito Oliva, passando per i tratti fluo e impattanti di Nelio Sonego, artista conosciuto a livello internazionale CHE di recente HA espostO a Parigi Ed E’ SEMPRE PRESENTE nelle più importanti fiere d’arte EUROPEE come, AD ESEMPIO ART BASEL, passando per il giovane milanese Marco Querin, maestro nel far nascere delle vere e proprie tele da un intreccio di fili di lana O ALTRI FILATI colorati. La mostra vedrà la presenza anche dell’innovativa opera ‘due in una’ in plexiglas intitolata ‘Venice/New York’ del 2009 di Francesco Candeloro: esposta anche al Museo Fortuny a Venezia nel 3 ANNI FA’, si tratta di un’installazione dalla doppia anima, romantica e sognatrice di Venezia, e cosmopolita ed euforica di New York. UNA DELLE sale dello studio notarile padovano racchiuderanno anche le opere di Carlo Ciussi, Bruno Querci e Arthur Duff, tre artisti che rappresentano tre generazioni diverse: il primo, Ciussi, è stato un apprezzato pittore protagonista di due edizioni della Biennale di Venezia, nel 1964 e nel 1986; Duff invece, ha vinto nel 2011 un premio al museo Macro di Roma con una installazione fatta di proiezioni di luci a laser; infine Querci, artista toscano noto per le sue linee rigorose e geometriche che costruiscono un'immagine di luce pur operando esclusivamente con il solo bianco e nero. La mostra è composta anche da opere su carta di Riccardo de Marchi, Nelio Sonego, Giorgio Olivieri e dei PICCOLI pezzi del noto scultore veronese Igino Legnaghi.
Lungo i corridoi dello studio troveranno posto anche le tre opere 50 PER 50, su tela di Rolando Tessadri, artista trentino quarantenne, capace di creare sulla tela un effetto "tessuto", quasi una trama di ordito, ottenuto con strumenti ed una tecnica originale quanto antica, in un decalage di DIVERSE SFUMATURE di rossO, e l’alternativa opera di un giovane writer padovano Alessio Bedin, che ha fuso insieme alcune delle piu' belle icone ITALIANE degli anni Sessanta , OPERA DA CUI E’STATA TRATTA UNA litografia originale tirata in sole 50 copie che saranno poste in vendita a scopo benefico.
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